Riteniamo di pubblicare la circolare del Ministro dell’Interno del 30 novembre 2022 che ritiene che la competenza prefettizia per l’indizione del procedimento elettorale per la costituzione dei Comitati delle ASBUC frazionali sia passata alle regioni per effetto del decentramento della generalità delle competenze amministrative in materia di usi civici e quindi anche della competenza per la costituzione dei Comitati delle ASBUC frazionali.
Riteniamo di dover dissentire dal parere del Ministero. Il Ministero infatti non ha considerato che nel vigente sistema di cui alla legge 168/2017 sui Domini collettivi, le ASBUC sono diventate ex lege associazioni di diritto privato e che le associazioni di diritto privato sono soggette alla competenza prefettizia , per quanto riguarda il procedimento di riconoscimento della personalità giuridica, le modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto, V. il D.P.R. 361/2000.
Non sembra pertinente quindi il richiamo alle norme sul decentramento regionale delle funzioni amministrative per quanto riguarda il procedimento per la costituzione dei Comitati delle ASBUC frazionali.
A riguardo di questa questione, esiste un pronunciamento ufficiale della Consulta nazionale della Proprietà collettiva?
Gli esperti del Centro studi e documentazione sui demani civici e le proprietà collettive di Trento hanno espresso un parere?
E per quanto riguarda i Domini collettivi di nuova istituzione?